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10 ago 2012

Il guardiano degli innocenti


Il bellissimo libro, di Andrzej Sapkowski,  una raccolta di 7 racconti introduce in modo elegante e coinvolgente al mondo di The Witcher, universo fantasy di invenzione dell'autore.

Le 6 storie sono slegate tra loro e tenute insieme dalla 7^ storia che si occupa di richiamarle tramite flashback, sogni e racconti tra un evento e l'altro.

Attraverso la prima storia impareremo a conoscere il witcher protagonista dell'intero universo realizzato da Sapkowski: Geralt di Rivia.
Il mondo fantasy pesca a piene mani dagli standard del genere classico: troveremo castelli, re, ordini cavallereschi, magia, elfi, gnomi, vampiri e licantropi, ma con una giusta dose di originalità sopratutto riguardo a mostri, maledizioni e religioni.
Il Witcher (lo strigo in italiano) non è altro che la versione maschile di una strega: possiede poteri magici (non troppo complessi), riflessi e capacità fisiche sovraumane (grazie a infusi assunti in tenera età) e un rigoroso codice etico e professionale.

Lo strigo si rivela subito intelligente, rispettoso delle leggi, astuto e molto molto affascinante:
la sua figura mistica, legata a origini nascoste e approssimative, svolge discorsi curati e astuti che svelano le sue intenzioni solo al termine degli eventi; attrae fortemente il lettore a scoprire le nuove avventure con le nuove situazioni che lo coinvolgeranno.

Riguardo alla trama dei racconti in particolare dei 6 centali, si avrà presto modo di comprendere la particolarità della scelta narrativa dell'autore.
Ogni storia inizia con un problema, una situazione particolare, un obbiettivo, prosegue con uno svolgimento lento, con picchi di azione e frenesia che hanno il compito di raccontare al meglio il contesto, l'ambiente, i personaggi e infine termina con un evento, una battaglia, un dialogo particolarmente movimentato ed un ventaglio di scelte dove Geralt sarà chiamato ogni volta ad affrontare il proprio codice, l'etica e la morale per trovare la risposta corretta, anche se impensabile.

Nella prima storia allo strigo, per esempio,  viene proposto come compito quello di sciogliere una potente maledizione che affligge la figlia di un ricco re. L' obbiettivo.
Presto però, avversari politici del re, antagonisti vari e insospettabili malandrini proporranno a Geralt soluzioni alternative all'esorcismo: uccidere la principessa, fuggire con una ricca borsa d'oro, oppure sciogliere la maledizione ed uccidere il re; tutte situazioni e soluzioni che Geralt dovrà comprendere e approfondire e solo con un grande sforzo riuscirà a trovare la soluzione migliore (che a volte può non essere quella giusta).

Il libro scorre veloce tra una storia e l'altra dove combattimenti, mostri, onore e amore si alternano costantemente unendosi nel finale in una splendida "armonia".

Ho letto il libro DOPO aver giocato al videogame tratto da questo particolare mondo e anche se non vi sono tantissimi punti in comune a livello narrativo, ho trovato eccezionale il modo in cui rappresenta perfettamente le immagini evocate nel libro e che le scelte morali di Geralt siano state trasferite nel videogioco come colonna portante del gameplay.

Mostri, città e molti personaggi collimano perfettamente tra libro e gioco e lo stesso Geralt è trasferito da un media all'altro immutato.

Mi sento di consigliare il libro a chiunque vada pazzo per il fantasy e chi apprezza le storie mature dove ragione e sentimento collaborano pienamente.

p.s. Dopo averlo finito devo ammettere che era più azzeccato come titolo, una traduzione letterale dall'inglese "The Last Wish".


Storia: 8 - Storie individuali di ottimo livello, ma manca una storia portante.
Ambientazione 8 - In parte del tutto normale, ma lo strigo e i suoi mostri sono una novità intrigante
Personaggi 10 Speciali, ben caratterizzati, quasi vivi. REALI.
Edizione 8 Copertina rigida più sovacoperta. Buona carta e stampa, solida.

Voto: 9  Fantasy da urlo, intrigante, coinvolgente e molto molto emozionate. Da leggere