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5 set 2012

SUPERIOR

SUPERIOR di Mark Millar & Leinil Yu


Trama

Immaginate di avere 12 anni. Immaginate di avere una grave disabilità fisica come la sclerosi multipla, immaginate che tutto quello che vi sembrava normalità vi è stato portato via e l'amore materno e la complicità del vostro migliore amico non riescono a riempire abbastanza la vostra vita, perchè quella malattia vi fa sentire debole e impotente, per nulla bello e anche senza speranza. Immaginate di avere un eroe. Un unico idolo da amare e a cui affidare i propri sogni.
Se nel pieno della notte, una scimmia spaziale entrasse nella vostra cameretta e vi concedesse di esprimere un unico desiderio, quale sarebbe?

Svolgimento


Qualunque cosa possiate immaginare non sarà la prima cosa che vi passa per la testa. Perchè la prima cosa che pensate potrebbe essere forse la più stupida. Tipo essere un supereroe.  E' naturale è esattamente quello che succede a Simon Pooni il protagonista di questa fiaba dell'epoca moderna.
Come è normale aspettarsi, un desiderio tanto speciale non farà che portare guai e imprevisti, ma per almeno metà del fumetto vi godrete, esattamente come Simon, con stupore, felicità e divertimento il vostro nuovo aspetto e i vostri fantastici poteri. Simon è un anima buona, pura e questo lo trasforma non solo nel più forte supereroe dei fumetti del suo universo narrativo, ma anche quello più buono grazie al suo cuore e al suo coraggio. 
Affascinato come poche volte mi è successo in tempi recenti, è piacevole scoprire vecchi cliché del genere (una giornalista tutte curve che prova a scoprire le origini del supereroe comparso sulla terra, desideri e missioni impossibili risolte con semplicità e con tanto humor) senza annoiare e senza stancare. 
Il fumetto purtroppo è solo composto da solo 4 microvolumi e presto dovremo abbandonare un mondo utopico dove il male viene sconfitto senza sofferenze e senza sacrifici da un supereroe che assomiglia tanto a Superman ma che ha molti meno nemici e complicazioni psicologiche e sentimentali.
Con la comparsa dell'unica coppia di nemici capaci di tenergli testa, Simon Pooni alias Superior sarà costretto a scoprire se stesso, a trovare la forza anche quando crede che tutto sia perduto anche quando crede di non essere più all'altezza.

Pregi

Questo fumetto mi è piaciuto molto, a conti fatti anche più del tanto rinomato precedente prodotto di Miller: Kick-Ass  Simon è un eroe senza macchia, un personaggio che ha un anima candida e pulita come mai si era vista in un fumetto (neanche Spiderman è tanto immacolato) ed è questo quello che affascina di più. Una volta tanto Simon, nonostante i suoi problemi, non passa l'intero fumetto a rimuginare sulla sua esistenza o su cosa sia giusto fare. Simon è Superiore a questo, è irresponsabile, agisce prima di pensare, ma qualunque fa è mosso dalla sua anima candida, un anima che solo un dodicenne può avere. Anche il suo migliore amico Chris è un ottima spalla, un Jim Rhodes giovane e ugualmente spensierato e buono. I ragazzi ne hanno passate tante, ma anche qui, il tema è trattato con semplicità e rapidità spostando l'attenzione sul bello e il buono che c'è nel mondo più che nel suo lato peggiore.
I disegni sono meravigliosi, assolutamente pefetti per una rappresentazione pulita e ralistica. La scimmia spazio è geniale e con molto carisma grazie soprattuto ai disegni e alle espressioni che gli vengono dipinte in volto.
Riesce bene anche la giornalista sexy Madeline Knox riesce bene nel ruolo di nemica-amica del protagonista, senza deludere nel finale in cui mostrerà la sua vera natura. Adorabile.


Difetti

Purtroppo il difetto principale del fumetto non è proprio la sua lunghezza, perchè onestamente allungare troppo gli eventi avrebbe probabilmente fatto perdere la magia che questi 7 capitoli riescono a strizzare e a tenersi stretti; piuttosto il suo difetto principale è che non si poteva fare di più. 
Il fumetto va via liscio come bere un bicchiere d'acqua fresca, che vi disseta che vi scivola con le sue bollicine giù per la gola, ma sapete bene che un altro sorso non potrà darvi lo stesso effetto dissetante. Bisogna goderselo per quello che è, un piccolo gioello in cui rispecchiarsi ogni tanto per ricordarsi quanto a volte le cose possano essere semplici in un mondo fatto solo di problemi e di pensieri.


Voto 9

Limpido.